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La giurisprudenza delle invocazioni e della menzione di Allah

La giurisprudenza delle invocazioni e della menzione di Allah

1- La miglior formula di Ricordo è ‹Lā ilaha ìlla Allah› (Non v'è nessun dio autentico all'infuori di Iddio) e la miglior invocazione è ‹Al-ĥamduli-Llah› (La lode ad Allah)

2- Il momento in cui il servo è più vicino al suo Signore è durante la prosternazione, quindi abbondate con le invocazioni in essa

3- Le frasi più amate da Allah sono quattro: 'Subhan-Allah' (Gloria a Allah), 'Alhamdu li-Llah' (Lode ad Allah), 'La ilaha illa Allah' (Non c'è divinità all'infuori di Allah) e 'Allahu Akbar' (Allah è il più grande). Non fa differenza con quale di esse tu inizi

4- Due parole leggere sulla lingua, pesanti sulla bilancia e amate dal Misericordioso

5- Chi dovesse soffermarsi in un luogo e dica: ‹Mi rifugio nelle Parole perfette di Allah dal male di ciò che ha creato›, nulla gli nuocerà fintantoché non lascerà quel luogo»”

6- Dire: ‹Subĥān-Allah, wa-l-ĥamdu-li-Llah, wa-lā ìlaha ìll-Allah, wa-Allahu àkbar› (Gloria ad Allah, lode ad Allah, non v’è alcun dio autentico all’infuori di Allah, Allah è più grande) mi è più amato di ciò su cui sorge il sole

7- I due versetti della fine di Sūrat Al-Baqarah bastano a chi li legge di notte

8- La purificazione è metà della fede, ‹Lode ad Allah› (Al-ĥamdu-li-Llah) colma la bilancia, e ‹Gloria ad Allah e lode ad Allah› (Subĥān-Allah, wa-l-ĥamdu-li-Llah) colmano – o colma - ciò che v’è tra i Cieli e la Terra

9- L’invocazione più frequente del Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - era: «O Allah, Signore nostro, concedici il bene in questo mondo e il bene nell'Aldilà, e proteggici dal castigo del Fuoco

10- La forma più elevata nella richiesta di perdono (sayyidu l-istighfār)

11- Di’: 'Qul huwa Allāhu aḥad' (Di’ Egli, Allah, è Unico) e le Mu'awwidhatān (sura al-Falaq e sura an-Nās) al mattino e alla sera per tre volte: ciò ti proteggerà da ogni male

12- Di': Lā ilāha illā Llāhu waḥdahu lā sharīka lah, Allāhu akbar kabīrā, wa-l-ḥamdu li-Llāhi kathīrā, subḥāna Llāhi Rabbi l-ʿālamīn, lā ḥawla wa-lā quwwata illā bi-Llāhi l-ʿAzīzi l-Ḥakīm (Non vi è divinità all'infuori di Allah, l'Unico senza associati. Allah è il più Grande in assoluto. Lode ad Allāh in abbondanza. Gloria ad Allah, Signore dei mondi. Non c'è potere né forza se non tramite Allah, il Possente, il Saggio)

13- Dopo ogni preghiera obbligatoria vi sono formule devozionali - chi le recita o le applica non sarà deluso - consistenti in: trentatré glorificazioni [Subḥān Allāh], trentatré lodi [al-Ḥamdu li-Llāh] e trentaquattro magnificazioni [Allāhu Akbar]

14- Il diavolo si avvicina a qualcuno di voi e gli chiede: «Chi ha creato questo? Chi ha creato quest'altro?». Finché arriva a dire: «Chi ha creato il tuo Signore?». «Se dovesse arrivare a questo punto, allora che ricerchi rifugio in Allah e cessi»”

15- Quando qualcuno di voi entra in moschea, che dica: «O Allah, aprimi le porte della Tua misericordia», e quando esce, che dica: «O Allah, invero Ti chiedo del Tuo favore

16- Quello è un diavolo chiamato Ḵinzab; se percepisci la sua presenza, ricerca rifugio presso Allah contro di lui e soffia un poco di saliva tre volte alla tua sinistra». [Disse il narratore]: «Lo feci e Allah lo ha allontanato da me