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الوضع الليلي

La predicazione e la vigilanza

La predicazione e la vigilanza

1- Prestammo giuramento d'obbedienza al Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - all'ascolto e all'obbedienza, nella difficoltà e nella facilità, in ciò che è gradito e in ciò che è sgradito, anche qualora fosse a nostro sfavore

2- Quando il servo si ammala o intraprende un viaggio, gli viene ascritto quanto era solito fare quando era residente, sano

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3- Riferite a mio proposito, foss'anche un sol versetto, e narrate pure dai Figli d'Israele senza remore. E chiunque dovesse mentire deliberatamente su di me, che prepari il suo posto nel Fuoco

4- La religione è lealtà

5- O Allah, sii severo con chiunque assuma un ruolo di responsabilità nella mia comunità e si atteggi severamente con essa. E sii dolce con chiunque assuma un ruolo di responsabilità nella mia comunità e si atteggi cordialmente con essa

6- Non c'è servo a cui Allah affidi la responsabilità di un gruppo di persone, e che muoia tradendo la sua responsabilità (nei loro confronti), senza che Allah non gli proibisca il Paradiso

7- Chi si sottrae all'obbedienza e si scinde dalla Congrega (Jamāʻah) e poi muore, muore la morte della Jāhilyƴah

8- Chiunque giunga da voi mentre siete accordati sotto l'autorità di un uomo, con l'intento di spezzare il bastone del vostro comando o dividere la vostra congrega, allora uccidetelo

9- Chiunque di voi veda qualcosa di riprovevole (munkar), che vi intervenga con la propria mano; nel caso non fosse in grado, che vi intervenga con la propria lingua; nel caso non fosse in grado, che vi intervenga con il proprio cuore, e quest’ultimo è il [livello] più debole della fede»”

10- O zio, pronuncia: 'Lā ilāha illā Allāh' (Non c’è divinità se non Allah), una parola con cui potrò argomentare a tuo favore presso Allah

11- “Ciascuno di voi è custode e responsabile dei suoi gregari

12- Sono Ḑimām Ibn Ṯaʻlabah, un fratello della tribù di Saʻd Ibn Bakr

13- O gente! Invero Allah ha allontanato da voi la vanagloria della Jāhilyƴah (l'epoca dell'Ignoranza pre-islamica) e il suo vanto in virtù degli antenati