1- Chi compie il pellegrinaggio per Allah senza commettere atti di indecenza o di immoralità, ritorna com'era il giorno in cui sua madre l'ha partorito

2- Non v'è preghiera quando il cibo è servito, né quando urgono le due impurità

3- Se dici al tuo compagno: «ascolta in silenzio» nel giorno del venerdì mentre l'ìmām sta predicando, allora commetti vaniloquio

4- La natura primordiale (Al-Fiţrah) consiste in cinque [atti]: la circoncisione, la rasatura del pube, il taglio dei baffi, il taglio delle unghie e lo strappare i peli delle ascelle

5- Tagliate i baffi e lasciate crescere la barba

6- A chiunque compia un’abluzione simile a questa mia abluzione e poi preghi due unità nelle quali non dialoghi con se stesso (n.d.T. ossia senza distrarsi), Allah perdona ciò che è preceduto del suo peccato

7- O Allah, non fare della mia tomba un idolo

8- Invero, la preghiera più pesante per gli ipocriti è la preghiera della Sera (Al-ʻIšāʼ) e quella dell'Alba (Al-Fajr). Se solo sapessero ciò che racchiudono, vi si recherebbero persino a carponi

9- As-siwāk è purificatorio per la bocca e gradito al Signore

10- Le cinque preghiere, il venerdì e il venerdì successivo e il Ramaḑān e il Ramaḑān successivo, espiano ciò che è nel frammezzo, se evitati i peccati maggiori

11- Colui che digiuna il mese di Ramadan con fede e speranza nella ricompensa divina, gli saranno perdonati i suoi peccati passati

12- Colui che veglia nella Notte del Destino con fede e speranza nella ricompensa divina, gli saranno perdonati i suoi peccati precedenti

13- Non insultate i morti, poiché hanno già raggiunto il loro operato

14- Chi prega la preghiera dell'Alba è sotto la protezione di Allah

15- L'elemosina non ha mai ridotto il denaro, e Allah non aumenta altro che l'onore del servo che perdona, e nessuno si rende umile al cospetto di Allah senza che Allah lo elevi

16- Allah ha detto: «Figlio di Adamo! Elargisci e Io elargirò per te

17- Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - soleva declamarlo a seguito di ogni preghiera»”

18- Non vi sono giorni in cui l'opera pia è più amata da Allah di questi giorni», ossia i dieci giorni

19- A chi tralascia la preghiera del Pomeriggio (Al-ʿAşr), viene vanificato l'operato

20- Per chi compie l'abluzione eseguendola per bene, i suoi peccati lasceranno il suo corpo fino ad uscire da sotto le unghie

21- Non sedetevi sulle tombe e non pregate verso di esse

22- O Allah, perdonami, usami misericordia, concedimi l’incolumità, guidami e donami il sostentamento

23- O Allah, Tu sei l’Integro e da Te proviene l’integrità, sia Tu benedetto, o detentore di maestà e munificenza

24- Prega in piedi; se non puoi, allora da seduto; se non puoi, allora sul fianco

25- Senti il richiamo alla preghiera?». Rispose: «Sì». Disse: «Allora rispondi

26- Chiunque uccida chi gode del patto (muʻāhad) non sentirà la fragranza del Paradiso, sebbene la sua fragranza raggiunga la distanza di quarant'anni di percorso

27- Cosa ne pensi se pregassi le [preghiere] prescritte, digiunassi Ramaḑān, considerassi lecito ciò che è lecito e considerassi illecito ciò che è illecito

28- La purificazione è metà della fede, ‹Lode ad Allah› (Al-ĥamdu-li-Llah) colma la bilancia, e ‹Gloria ad Allah e lode ad Allah› (Subĥān-Allah, wa-l-ĥamdu-li-Llah) colmano – o colma - ciò che v’è tra i Cieli e la Terra

29- Quando il chiamante alla preghiera (al-muʼaḏḏin) dice: ‹Allah è più grande, Allah è più grande› e uno di voi risponde: ‹Allah è più grande, Allah è più grande

30- Chi dimentica una preghiera, che preghi appena se ne ricorda. Non v'è per essa nessuna espiazione tranne questa

31- Invero tra l’uomo e l’associamento e l’infedeltà sta il tralasciare la preghiera

32- Invero, il patto tra noi e loro è [basato su] la preghiera, pertanto, chi la tralascia, allora ha miscreduto

33- compì per loro un'abluzione come quella del Profeta (che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute)

34- Ti sarebbe bastato fare così con le mani". Colpì il terreno una volta con le mani, poi passò la sinistra sulla destra e passò sul dorso delle mani e sul volto

35- Prestai giuramento al Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - sulla testimonianza che non v'è divinità se non Allah e che Muḥammad è il Messaggero di Allah, sull'osservanza della preghiera, sul versamento della zakāt (elemosina rituale obbligatoria), sull'ascolto e l'obbedienza, e sulla sincera consulenza per ogni musulmano

36- La preghiera dell'uomo in congregazione supera di venti e più gradi la sua preghiera a casa o al mercato

37- “«Che ne pensate se ci fosse un fiume alla porta di uno di voi, in cui si lavasse ogni giorno cinque volte: cosa pensate che resterebbe della sua sporcizia?». Risposero: «Non resterebbe nulla della sua sporcizia

38- Ordinate ai vostri figli di pregare quando compiono sette anni, e quando raggiungono i dieci anni percuoteteli se trascurano ciò. Separate tra loro nei giacigli

39- Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - venne da noi e chiedemmo: «O Messaggero di Allah, sappiamo come invocare per te la salute, ma come dobbiamo invocare in tuo favore la preghiera?

40- Non vi è preghiera (valida) per chi non recita la Fātiḥa (l'Aprente) del Libro

41- Non v'è musulmano al quale sopraggiunga l'orario di una preghiera obbligatoria ed egli ne perfezioni l'abluzione, la devota concentrazione e l'inchino, senza che essa diventi espiazione per i peccati precedenti – purché non abbia commesso peccati maggiori – e ciò vale per tutto il tempo [della sua vita]

42- Dopo ogni preghiera obbligatoria vi sono formule devozionali - chi le recita o le applica non sarà deluso - consistenti in: trentatré glorificazioni [Subḥān Allāh], trentatré lodi [al-Ḥamdu li-Llāh] e trentaquattro magnificazioni [Allāhu Akbar]

43- Chiunque pronuncia, quando ode il richiamo alla preghiera: «Ashhadu an lā ilāha illā Llāhu waḥdahu lā sharīka lah, wa anna Muḥammadan ʿabduhu wa-rasūluh, raḍītu bi-Llāhi rabban wa-bi-Muḥammadin rasūlan, wa-bi-l-islāmi dīna, ghufira lahu dhanbuh (Testimonio che non v'è divinità eccetto Allāh, Unico senza associati, e che Muḥammad è Suo servo e Messaggero; accetto Allāh come Signore, Muḥammad come Messaggero e l'Islām come religione, gli saranno perdonati i peccati)

44- Un uomo compì l'abluzione tralasciando lo spazio di un'unghia sul suo piede [non lavato]. Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - lo notò e gli disse: «Torna e perfeziona la tua abluzione». Egli tornò, [la ripeté] poi pregò

45- Non consideravamo [nulla di rilevante] le perdite marroncine o giallastre

46- Attendi per un periodo equivalente a quello del tuo ciclo mestruale, poi esegui il lavaggio rituale

47- Eseguire il lavaggio rituale il giorno del Venerdì è obbligatorio per ogni pubere, così come [è obbligatorio] usare il siwāk [bastoncino per la pulizia dei denti] e usare il profumo, se lo si ha a disposizione

48- Una donna non viaggi per una distanza di due giorni se non accompagnata dal marito o da un "maḥram

49- Le opere sono sei [tipi] e le persone sono di quattro [categorie]. Ci sono due necessità inevitabili, una cosa che vale l'altra, una buona azione equivalente a dieci di essa ed un'altra equivalente a settecento

50- Quando Allah decreta che un servo muoia in una determinata terra, pone in essa una necessità per lui

51- Sono Ḑimām Ibn Ṯaʻlabah, un fratello della tribù di Saʻd Ibn Bakr

52- Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - soleva compiere l'abluzione (al-wudū') ad ogni preghiera

53- Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - eseguì l'abluzione con una singola ripetizione

54- Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - eseguì l'abluzione con doppia ripetizione

55- Se qualcuno di voi sente qualcosa nella pancia, e non gli è chiaro se sia fuoriuscito qualcosa, che non interrompa la preghiera finché non senta un rumore o avverta un odore

56- È dovere di ogni musulmano lavarsi un giorno ogni sette, nel quale si lava la testa e il corpo

57- Andai dal Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - intendendo [entrare ne] l'Islam, allora mi ordinò di lavarmi con acqua e sidr

58- “Quando sentite il richiamante (al-mūʼaḏḏin) ripetete ciò che dice e poi pregate in mio favore

59- Chiunque costruisce una moschea per Allah, Allah gliene costruirà una simile in Paradiso›

60- Una preghiera in questa mia moschea è migliore di mille preghiere in qualsiasi altra moschea, tranne la Sacra Moschea (Al-Masjid Al-Ĥarām)

61- Se qualcuno di voi entra in moschea, che compia due unità di preghiera (rakʻāt) prima di sedersi

62- Quando qualcuno di voi entra in moschea, che dica: «O Allah, aprimi le porte della Tua misericordia», e quando esce, che dica: «O Allah, invero Ti chiedo del Tuo favore

63- ‹O Bilāl, dai inizio alla preghiera, rilassaci con essa›

64- O gente, invero ho fatto questo affinché abbiate una guida e apprendiate la mia preghiera

65- ‹Quando pregate, componete le vostre file e poi vi guidi qualcuno di voi. Quando magnifica (ossia dice "Allah Àkbar", Iddio è più grande), magnificate (ossia dite "Allah Àkbar")

66- Per Colui nella Cui Mano è la mia anima, la mia preghiera è la più somigliante a quella del Messaggero di Allah rispetto alle vostre, che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute. Era questa la sua preghiera finché non si separò da questo mondo

67- La persona dal furto peggiore è quella che ruba dalla propria preghiera». Fu detto: «In che modo ruba dalla propria preghiera?». Disse: «Non completando il suo inchino né la sua prosternazione»”

68- Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - quando s'alzava dall'inchino, soleva dire: «Samiʻ-Allahu li-man-ĥamidah. Allahumma Rabbanā wa-laka-l-ĥamd. Milʼa-s-samawāti wa-milʼa-l-àrḑi wa-ma baynahumā, wa-milʼa mā-šiʼta min šayʼin baʻd» (Allah ascolta chi Lo loda

69- Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - soleva dire a seguito di ogni preghiera prescritta

70- “Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - diceva tra le due prosternazioni: «Rabb-i-ḡfir lī. Rabb-i-ḡfir lī» (Signore mio, perdonami. Signore mio, perdonami)”

71- Quello è un diavolo chiamato Ḵinzab; se percepisci la sua presenza, ricerca rifugio presso Allah contro di lui e soffia un poco di saliva tre volte alla tua sinistra». [Disse il narratore]: «Lo feci e Allah lo ha allontanato da me